SCHEDA DEI BERRETTI BIANCHI
I "Berretti Bianchi" nascono da un’idea maturata all’interno della Campagna Nazionale di Obiezione di Coscienza alle Spese Militari e per la Difesa Popolare Nonviolenta.
I Berretti Bianchi, uomini e donne di tutte le età, sono un organizzazione dal basso della società civile che si ritengono uno strumento internazionale di sicurezza e di pace, alternativa al militare, che intende opporsi al crimine della guerra ovunque si tenti di commetterlo. E’ intenzione dei Berretti Bianchi, senza soffocare i conflitti, indicare ai governi strade nuove per l’eliminazione della guerra dal pianeta.
Per fare questo intendono costruire nuovi strumenti di intervento non armati e non violenti ed essere, nel contempo, esempio per gli stati di una vera politica di pace sia all’interno che all’esterno del proprio paese, realizzando una forza politica Nonviolenta che stimoli i cambiamenti necessari e intervenga per prevenire ed inibire i conflitti armati con azioni di interposizione e diplomazia popolare. Nella loro azione i "Berretti Bianchi" intendono per cambiamenti necessari la piena realizzazione dei diritti umani, il superamento delle ingiustizie locali e la costruzione di una democrazia reale.
I "Berretti Bianchi" intendono per cambiamenti necessari la piena realizzazione dei diritti umani, il superamento delle ingiustizie sociali e la costruzione di una democrazia reale. I "Berretti Bianchi" intendono per interposizione qualsiasi azione umana o elemento ideale o simbolico che intervenga a bloccare un possibile conflitto armato tra due o più parti. I "Berretti Bianchi" intendono per diplomazia popolare qualsiasi intervento della società civile teso a ricostruire o consolidare un tessuto di rapporti umani pacifici e solidali tra gruppi diversi nel rispetto dei bisogni delle persone e delle loro aspirazioni ideali.
I "Berretti Bianchi" riconoscono nella loro azione la diversità come una ricchezza inestimabile di tutta l’umanità e da salvaguardare sempre e ritengono fondamentale per lo svolgimento della loro azione in zona di possibile conflitto i rapporti con le istituzioni politiche, sociali e religiose delle comunità locali e l’appoggio a tutte le associazioni del volontariato, presenti sul territorio, che lottano in difesa dei diritti umani .
I " Berretti Bianchi" ritengono necessario per il mantenimento della Pace un ONU degli Stati e della Pace e della giustizia tra i popoli e si adoperano perché questo si realizzi nel più breve tempo possibile.
I " Berretti Bianchi" – Italia hanno una organizzazione a rete.
E’ esclusa la possibilità di ricevere denaro o beni o materiali da fonte militare.
Bozza di carta costitutiva dei Berretti Bianchi
Premesso che è doveroso denunciare la guerra come la violenza più alta esercitata dagli Stati, togliendo l'egemonia della sicurezza dalle mani dei militari, e promuovere attivamente il disarmo globale per costruire una organizzazione più democratica dell'ONU degli Stati e dei popoli per il mantenimento della pace e la salvaguardia dei Diritti Umani:
Il presente statuto è stato approvato dall'Assemblea Nazionale Costitutiva dei " Berretti Bianchi" che si è tenuta a Firenze il 10 e 11 aprile 1999.
Eletti nel consiglio Nazionale:
Alberto L'Abate- Firenze
Alberto Motosso- Imperia
Francesca Vitale- Roma
Irene L'Abate-firenze
maurizio Torti- MILANO
PIERLUIGI ONTANETTI-FIRENZE
SILVANO TARTARINI- MONTECARLO-luCCA
Supplenti:
enzio sciacca-catania
loretta Mussi-milano
garanti
ANGELO Gandolfi-genova
giovanni esposito-salerno
Paolo bollini-milano
N.B. la quota sociale dei Berretti Bianchi è stata fissata in Ł. 20.000 ANNUE + L'1% DEL REDDITO , MA SOLO COME INDICAZIONE. IL TESSERAMENTO PARTIRA' APPENA LEGALIZZATA L'ASSOCIAZIONE.
TESORIERE è STATO NOMINATO Fabio Giunti di Genova.
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Per iscrizione e contributi:
CCB. : 31200 c/o BNL filiale di Genova ABI 1500 CAB 01400
Intestato a Giunti Fabio
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Associazioni di riferimento
International alert
Donne in nero belgrado
Nezavinost trade union confederation belgrado
Verdi europei
Wri
Ifor
Amnesty iternational dantele scaglione
Pax christi!
Ics Roma tel e . fax 06 85355081
Associazione per la pace Roma Luisa Morgantini tel 06 85262422
Cell 0348 9792312
Comunità di San’Egidio Piazza Sant’Egidio 3 00153 Roma Tel 0658566 fax
P.B.A. Paolo Pagani tel 02 48954111.
Associazione Ya basta Roma
R.C.B Rete Caschi Bianchi c/o LOC Milano V. M. Pichi 1 20143 Milano tel
02/58.10.12.26 83.78.817 fax 02/58. 10. 12. 20.
(aderiscono alla rete: Agesci, Ambasciata,di democrazia locale di Zavidovice, Associazione
Papa Giovanni XXIII, Centro Studi Difesa Civile, LDU,LOC,MN, Pax Christi, Pbi ).
Centro Studi Difesa Civile,Via Acciali 7 00186 Roma. Tel 06 6833678 fax 06 6869327 cell
Davide Berrutti 0335 6512166.
Associazione Papa Giovanni XXIII V.LE Tiberio 6 tel 0541 751498 fax 0541 751624
EMAIL OPCOL@MAIL GEOGITS:COM
Operazione Colomba Giovanni Grandi Via della Grotta Rossa 6 47900
Rimini (fo) tel 0541 751498Fax 0541751624.
Nicola Lapenta Via Isola Superiore6 12026
Fiasco(Cuneo). Tel. 0172 635974.
Beati costruttori di pace tel 049 8755897; Fax 049 666043
Emai : BEATI@PROTEC.IT
Pax Christi Italia tel 080 3953507 fax 080 3953450 EMAIL
AGESCI Padre Angelo Cavagna
Associazione " un Ponte per…Via della Guglia 69/ a 00186 Roma tel 06/6780808
Fax06/67932664.
Associazione "Mission" 00124 Roma Largo Nearco 21 tel 06/50917480(rif Pascquale
Ranghelli).
Centro di Ricerca per la Pace di Viterbo Strada S. Barbara 9/E 01100 Viterbo Tel e Fax
0761 353532.
Iuipip Iternational University of Peoples’ Instiituons for Peace Palazzo
Todeschi Via tarrotti 9 38068 Rovereto (tn) tel. 0464/424288 fax 0464/424299.
Coordinamento Nazionale Enti locali per la pace provincia di Perugia via della
Viola 1 0166 Perugia tel 075 5722479 fax 075 5721234.
Tavola della Pace Via della Viola 1 06100 Perugia tel 0755736890 fax
075 5721234 . EMAIL MPACE@KRENET.IT http://wwwkrenet.it/a/mpace
ap Agenzia per la pace Valtellina Valchiavenna Alto lario 23022
Chiavenna, Via Carducci 30 tel e fax 0343/32104.
(Rif. Lorenzo scaramellini tel 034333993 casa)*
SCI Nazionale Via Cardano 135 00146 ROMA tel 065580661 fax 06 5585268. Anna
Cozzoli 06 70452115 e Beatrice De Blase c/o sci.
Campo Internazionale Risoluzione Nonviolenta del Conflitto in KosovoDaniela
Vacchi tel 02 39323343
Centro Cultare Fidia associazione scultori ingegneri architetti centro di informazione
E documentazione sui diritti umani per tutta l’area tiburtina Via del frantoio 44/ A/a
Fianco V Gruppo Vigili Urbani ( Metrò S.M. Soccorso , direz Rebibbia ) tel 06 40 50 06 36 fax
06/40.65.2283.
Strumenti Didattici:
a)II Puzzle della nonviolenza manuale per imparare a costruire un’azione nonviolenta.MIR
Padova tel 049 8075964.
PEACEKEEPING E PEACEBULDING La difesa e la costruzione della pace con mezzi civili
FACILITATORI:
R.F.N. Stefano Del bene eSabina tel 010 2465102
Roberto Tecchio Roma 06 769663043.
Enrico Eull tel 070 657700. Fax c/o Coop. Passa parola 070 662579.
Roberto Tecchio(Rfn) Via del Quadraro 64 00174 Roma. Tel 06 76963043.
Marco Forlani ( Pace e dintorni ) Via Lopez 4 Milano tel. 0235504.Lav.0261860654.
Marco Baino Tel 0461 532824 casa email Marco Baino @VALSUGANO.COM
Alberto L’Abate tel 055690838.
PARLAMENTARI:
SEN: STEFANO SEMENZATO VICEPRESIDENTE gruppo
Parlamentare verdi l’ulivo
Senato della replubbica 00186 Roma Palazzo Madama
Email S.Semenzato@Senato.it
Segr. Gruppo tel 0667062184-5
Diretto 06-67063283-fax 06-67064272.
Mario Capanna-02-8692600
0758574340
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TESTO DELLA MOZIONE APPROVATA A FIRENZE L’11 APRILE 1999 DALL’ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUTIVA DEI " BERRETTI BIANCHI "
" L’Assemblea Nazionale che ha dato vita all’Associazione "Berretti Bianchi", riunitasi a Firenze il 10 e 11 aprile 1999, ha discusso sulle possibili e desiderabili iniziative focalizzando l’attenzione sulla risposta da dare alla guerra in Jugoslavia, che coinvolge in prima fila l’Italia nei raid aerei della NATO sulla Serbia, sul Kossovo e sul Montenegro, tentando di ricollegare l’esigenza di iniziative urgenti e immediate al discorso di prospettiva permanente di pace internazionale.
La guerra che è deflagrata alle porte del nostro Paese, ipocritamente, si propone come "azione umanitaria" per salvare la popolazione civile albanese del Kosovo e sul Montenegro, tentando di ricollegare l’esigenza di iniziative urgenti e immediate al discorso di prospettiva sulla costruzione della diplomazia diretta dei popoli come strumento permanente di pace internazionale.
La guerra che deflagrata alle porte del nostro paese, ipocritamente, si propone come "azione umanitaria" per salvare la popolazione civile albanese del Kosovo dal "genocidio serbo", e quindi come difesa del diritto internazionale, nel momento stesso on cui calpesta ogni diritto, da quello dell’ONU alla nostra carta costituzionale, passando per la stessa lettera del patto Atlantico. In concordanza conb il proprio statuto che affida alla società civile il compito di "Opporsi al crimine della guerra ovunque si tenti di commetterlo"…………."Proponendo ai governi strade nuove per l’eliminazione di questo flagello dal pianeta"……………"Schierandosi dalla parte di ogni vittima delle guerre".
HA DECISO DI
1) Proporre un intervento immediato, sia a Belgrado che a Pristina, teso all’apertura in questi luoghi di "Ambasciate di pace" che lavorino per il superamento del conflitto e per la riapertura del diaalogo e del confronto tra le parti, proponendosi anche il compito di condivisione e di rapporto con tutti i gruppi della società civile dei due luoghi che operino per lo stesso scopo.
Nel far questo è intenzione dei "Berretti Bianchi" di assumere il ruolo, abbandonato dai governi, di osservatori internazionali del rispetto dei diritti umani di tutte le minoranze, e di lavorare per la riapertura di un processo di pace. Se l’iniziativa oterrà gli appoggi sperati l’intenzione è quella di aprire ambasciate anche nel Montenegro ed in Macedonia.
Per condividere e verificare con altre Associazioni ed Organizzazioni la nostra proposta, dei delegati dei "Berretti Bianchi" parteciperanno alle Assemblee indette per il 17 e 18 corrente mese ad Assisi ed a Verona, l’una per trover stradi comuni per opporsi alla guerra, la seconda per portare avnati il progetto della Costiutzione di un "Corpo Europeo civile di pace".
Lo scopo dei "Berretti Bianchi" è quello di raggiungere una valida collaborazione tra tutte le persone ed organizzazioni che intendono "Obiettare alla guerra" organizzando un’apposita assemblea in cui vengono confrontate iniziative concrete ricercando tra loro un valido coordinamento.
Il consiglio nazionale dei "Berretti Bianchi" è inoltre delegato a prendere contatto con altre Associazioni che si stanno muovendo nella stessa direzione per concordare con loro eventuali azioni comuni.
2) Di dichiarare inoltre che stiamo vivendo il tempo del diritto calpestato, e che è necessario assumere interamente il lutto.
I "Berretti Bianchi" hanno dato laloro adesione all’iniziativa dell’ICS per l’intervento in Serbia e Kosovo.
Per i Berretti Bianchi
SILVANO TARTARINI
Cell. 03387635059
COMUNICATO STAMPA
GUERRA IN JUGOSLAVIA. I BERRETTI BIANCHI PARTONO PER BELGRADO, PRISTINA, IL MONTENEGRO E LA MACEDONIA.
OBIETTIVI: APRIRE AMBASCIATE DI PACE, SOSTITUIRE GLI OSSERVATORI OSCE, CONDIVIDERE LA CONDIZIONE DI TUTTE LE VITTIME DELLA GUERRA
Milano 12 aprile 1999
I Berretti Bianchi, costituitisi a Firenze l'11 aprile 1999, quali primo nucleo di un corpo internazionale di sicurezza alternativo al militare hanno deciso di organizzarsi per dare una risposta urgente all'ipocrisia di una guerra spacciata dalla NATO per "intervento umanitario" e nel contempo attivare un ruolo della "diplomazia popolare di base".
Entro la fine del mese (la data precisa è ancora da stabilire, come pure una serie di soluzioni logistiche) una delegazione di nonviolenti partirà per raggiungere le località interessate dalla guerra: Belgrado in Serbia, Pristina in Kosovo, il Montenegro, la Macedonia.
L'obiettivo è di aprire "AMBASCIATE DI PACE" permanenti della società civile, per una diplomazia diretta dei popoli. I volontari intendono sostituirsi, nelle funzioni, agli osservatori OSCE, improvvidamente ritirati per consentire i raid aerei della NATO, con lo spirito di condividere ed alleviare le sofferenze della popolazione civile al di la di ogni divisione politica ed etnica.
Siamo a conoscenza di analoghe iniziative che altri gruppi pacifisti stanno organizzando con motivazioni e finalità simili alle nostre.
Proponiamo una riunione per coordinarci mettendo insieme idee, forze e risorse.
La nostra iniziativa intende essere un contributo ad una più complessa strategia per far vincere la pace, che i Berretti Bianchi propongono sia discussa in una "ASSEMBLEA DEGLI OBIETTORI ALLA GUERRA".
L'appuntamento dovrà tentare di raccogliere e coordinare tutti i protagonisti dell'ampio arco di azioni e mobilitazioni che, in vario modo, a vari livelli, si oppongo concretamente al massacro in atto, con dissociazioni individuali, collettive, istituzionali e con risposte positive di solidarietà e di convivenza.
PER PARTECIPARE
SEGRETERIA BERRETTI BIANCHI - C/O ARCI CARRARA - TEL. 0338-7635059 (Silvano Tartarini)
PRONATURA -MILANO-VIA DOGANA,2- TEL 02-86452672- 0339-2639712 (Maurizio Torti)
e_mail: carrara.arci@tin.it